IL TEDONE SUL PODIO DEL CONCORSO FOTOGRAFICO PORTAVOZ EUROPA NATALIA FIORE SI AGGIUDICA UNO DEI 20 PREMI DEL CONTEST FOTOGRAFICO “COSTRUIRE L’EUROPA”
“Costruiamo un'Europa unita, proprio come un bambino crea la sua casetta lego: ogni mattoncino ha bisogno dell'altro affinché la costruzione rimanga intatta. Allo stesso modo, ognuno di noi ha bisogno dell'altro, indistintamente dalla nazionalità”. Natalia Fiore
Un ulteriore prestigioso riconoscimento per una studentessa del Liceo Tedone. Natalia Fiore della classe 3E Liceo Linguistico EsaBac si è aggiudicata uno dei 20 premi del concorso Portavoz Europa istituito dall’Institut français Italia, progetto educativo, culturale e sociale attraverso un concorso fotografico. Obiettivi principali di questa encomiabile iniziativa sono stati la promozione e l’apprendimento del francese nelle scuole e la partecipazione allo sviluppo dell’Europa culturale e dello Spazio europeo dell’istruzione, basato sul rispetto della diversità delle lingue e delle culture. Il concorso ha coinvolto gli studenti che studiano il francese negli istituti superiori di Portogallo, Italia, Repubblica Ceca e Spagna.
I partecipanti erano invitati a realizzare con il loro cellulare una fotografia che evocasse il tema “Costruire l’Europa” accompagnata da una didascalia tradotta in francese e in tutte le altre lingue coinvolte nel progetto.
27 GIUGNO 2022 - GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA SORDOCECITA’ AL TEDONE CONTINUIAMO A INTRECCIARE RELAZIONI
Il Liceo Tedone ha celebrato, come da tradizione, la giornata internazionale della sordocecità ospitando alcuni operatori della Lega del Filo d’Oro per un incontro formativo/informativo sul tema della sordocecità: nello specifico sono intervenuti il dottor Pino Modugno, pedagogista e coordinatore dei “Servizi territoriali” della sede di Molfetta e Patrizia Amenduni, educatrice.
Entrambi, ciascuno in base alle proprie competenze, aprono ad un pubblico incuriosito e attento un piccolo squarcio sulla realtà delle persone sordocieche. Dalle loro parole emerge che la disabilità non può e non deve essere un ostacolo all’avere un proprio ruolo nel mondo: l’aspetto fondamentale di una persona con sordocecità o con qualsiasi altra disabilità è infatti il suo essere innanzitutto una persona con le sue peculiarità caratteriali, i suoi stati d’animo, le sue emozioni, la sua voglia di vivere.
Un esempio tangibile di determinazione e di voglia di esserci è Sara, studentessa del nostro Liceo, a cui prestano la loro voce i suoi genitori, Rita e Raffaele, anch’essi presenti all’incontro. Con tenerezza e con un sorriso capace di conquistare e stupire raccontano di lei, «un’amica diversa, un po’ insolita, che presenta un deficit uditivo, problemi di deambulazione, che non parla», ma che condivide con i suoi coetanei «la determinazione, la caparbietà, l’impulsività, la curiosità, la vitalità e tanto altro». Interviene anche la docente di sostegno di Sara o, meglio, come in modo assolutamente condivisibile afferma lei, «la docente della classe di Sara», giacché il ruolo fondamentale è proprio quello di «mediatore, di ponte» fra studente con disabilità e docenti e compagni. Riferisce con soddisfazione che quasi tutti gli studenti dell’istituto conoscono ormai Sara e la salutano nei corridoi, ma invita coloro che non sono suoi compagni di classe e dunque la conoscono meno a farlo in modo per lei più immediatamente percepibile, cioè dandole “il cinque”, gesto che associa al saluto.
AVVISO AGLI ALUNNI DELLE QUINTE CLASSI
UTILIZZO DI CELLULARI E APPARECCHIATURE ELETTRONICHE NEI GIORNI DELLE PROVE SCRITTE