IL FUTURO OSPITE DEL LICEO TEDONE
Sabato 16 novembre, nell’Auditorium del Liceo Scientifico e Linguistico “O.Tedone”, gli studenti hanno partecipato alla conferenza “Intelligenza artificiale”, nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. Relatori la dott.ssa Guenda Sciancalepore specializzata in Neuroscience Cognitive all’Università di Trento, da tre anni Cloud Solution Architect (CSA) in Microsoft Western Europe e il dott. Antonio Squeo responsabile innovazione dell’azienda di tecnologia Hevolus. Organizzatore dell’evento il prof. Giacomo Lucivero, responsabile della sicurezza dei PCTO.
Il Dirigente Scolastico Domenica Loiudice ha avviato i lavori comunicando che il futuro della tecnologia è caratterizzato da due concetti: quello di informazione e di intelligenza. L’intelligenza artificiale può migliorare la qualità della vita dell’uomo se l’uomo sarà in grado di creare un connubio, forte più che mai, tra etica e scienza.
Intelligenza Artificiale: non una realtà del futuro, bensì del presente, ormai propria di numerosissimi giochi e applicazioni di uso comune, di cui Instagram, Siri, Alexa, Google Maps, Fortnite, Netflix, Spoitfy rappresentano solo pochi esempi. Proprio sull’Intelligenza Artificiale sta puntando lo sviluppo di Microsoft, il cui amministratore delegato ha da poco stabilito una nuova mission: aiutare qualsiasi persona a migliorare la sua relazione con la tecnologia e le app, rendendo queste ultime sempre più accessibili. Dopo un dibattito con gli studenti riguardante le difficoltà derivanti dal copioso sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, il problema etico legato alla sostituzione dell’uomo da parte della tecnologia, il trattamento dei dati personali degli utenti da parte delle applicazioni, si è parlato dell’azienda Hevolus, originariamente una piccola realtà molfettese, ora divenuta un’importante realtà imprenditoriale del territorio, grazie alla tenacia e alla capacità di mettersi sempre in gioco da parte del titolare.
Gli studenti del Liceo hanno compreso, attraverso il racconto di vita dei due affascinanti relatori, come da idee, competenze e impegno si possano ottenere eccellenti risultati; un insegnamento valido non solo dal punto di vista professionale, ma come lezione di vita. Il dott. Squeo ha concluso l’incontro con questa frase: “Per avere ciò che non hai mai avuto, bisogna fare qualcosa che non hai mai fatto”.
Bisogna essere artefici della propria vita, attori proattivi, persone in grado cambiare il mondo.
UNA PARTE DI TE PER UNA VITA INTERA: Gli studenti del Tedone a lezione di “DONO-AZIONE”
“Ci sono cose che non servono per sempre, ma non per questo servono a nessuno.”
Questo, il messaggio agli studenti del Liceo Tedone durante la conferenza promossa dall’ADISCO, AIDO e ADMO, tenutasi presso l’Auditorium del liceo il 5 novembre 2019 e finalizzata alla sensibilizzazione sulla donazione di sangue del cordone ombelicale del midollo osseo e di altri organi vitali.
Nel corso del convegno, organizzato nell’ambito delle azioni di solidarietà del Liceo Tedone, dalla prof.ssa Silvia Valentini e dal prof. Giuseppe Acella e profondamente sostenuto dalla dirigente scolastica, prof.ssa Domenica Loiudice, la relatrice, dott.ssa Luisa Belsito, esponente dell’ADISCO (associazione donatori italiana del sangue del cordone ombelicale) donatrice e, a sua volta, trapiantata, ha sottolineato l’importanza della donazione di cellule staminali alla nascita del bambino, definendola un “ponte di vita con un eventuale ricevente.” L’attenzione degli studenti è stata catturata dalla potenza di tali cellule: una piccola quantità può essere salvifica per tante persone. Gravi patologie come le leucemie e i linfomi possono essere curate con un semplice trapianto. Altri elementi del sangue vengono reimpiegati in laboratorio per la produzione di sostanze, come il gel piastrinico, finalizzate a riparare tessuti. E pensare che fino a pochi anni fa la potenzialità del cordone era sottovalutata.
Intensa e drammatica la testimonianza di un’ex alunno del liceo, Domenico De Palma, che ha destabilizzato gli studenti con la sua esperienza. Per un ragazzo pieno di vita, di progetti per un futuro, dato per scontato, la malattia ha rappresentato la perdita di tutte le certezze. Il trapianto autologo è stato per Domenico l’unica possibilità di riappropriarsi di quel futuro quasi perso: esso ha garantito la proliferazione di cellule staminali sane dopo aver annientato quelle preesistenti attraverso la chemioterapia.
Infine, la testimonianza della dottoressa Belsito che si può riassumere con la parole di Papa Benedetto XVI “In un periodo segnato da diverse forme di egoismo diventa urgente la logica della donazione degli organi”: la dottoressa si è soffermata sulle finalità generali dell’AIDO (associazione italiana donatori di organi) soffermandosi sia sulla vicenda di Nicholas Green, il bambino americano in viaggio in Italia che ha perso la vita in un drammatico incidente ma che, grazie alla donazione dei suoi organi ne ha donate altre sette, sia sulla sua personale battaglia seguita dalla successiva vittoria, grazie alla donazione di un rene. Le parole della dott.ssa Belsito, dense di profonda gratitudine nei confronti della sua donatrice, non possono non indurci a riflettere su quanto un piccolo gesto possa rendere speciale una persona agli occhi di un’altra.
La perdita di una persona, dunque, non è più relegata alla sfera del dolore ma assume un senso nel momento in cui quella morte diventa vita di molti altri.
“La vita che ci è stata data va donata”- Papa Francesco
Maria Cristina Berardi IV B
Gaia Martinelli IV B
Il Liceo Tedone alla decima edizione del Prix Murat. Un romanzo francese per l’Italia
“Non so se Istanbul stia ancora tenendo traccia di quello che è successo, non so se posso scoprire altro su mio padre. O forse lo so, ma faccio come se potessi ancora far durare la sua storia, mi metto al suo posto e seguo tutte le piste, anche quelle sbagliate”. E’ così che esordisce la scrittrice Aliona Gloukhova, alla cerimonia di premiazione della decima edizione del Prix Murat, visibilmente emozionata in un teatro gremito di giovani studenti provenienti da tutte le parti della Puglia, tra cui alcune alunne delle classi III E, IV E, VE del Liceo Linguistico, accompagnate dalla referente del progetto, professoressa Maria Chiapperini.
Con il suo romanzo “Dans l’eau je suis chez moi”, la giovane scrittrice bielorussa ha appassionato una vasta platea di adolescenti, dando voce al dolore per un padre mai più ritrovato che si materializza in ogni pagina della sua opera prima in lingua francese.
Dopo alcuni interventi molto interessanti del prof. Majorano, del magnifico rettore dell’Università degli Studi di Bari, prof. Stefano Bronzini, introdotti dalla prof.ssa Marie Thérèse Jacquet, promotrice del gruppo di ricerca che lavora con grande passione a questo progetto da ormai dieci anni, Aliona Gloukhova ha risposto alle innumerevoli domande degli studenti, anche se talvolta i quesiti proposti sembravano rinnovare quel lutto impossibile da elaborare. La scrittura, ha spiegato la Gloukhova, è diventata la chiave di ricerca di una vita, il senso di un’esistenza, il racconto di un’anima bambina fattasi donna. Il dolore con il tempo si allevia ma il senso di vuoto è sempre lì, compagno di vita ed è la scrittura a rendere possibile il miracolo di ridare vita ad un padre scomparso misteriosamente durante un naufragio.
Sul palco si sono materializzate le nostre paure, le difficoltà nella costruzione della nostra identità, quel senso di precarietà insito nella nostra natura umana ma che è alla base del processo creativo della scrittura e della lettura, capace di rielaborare quell’assenza, quel vuoto e quella perdita in poesia.
Intensa l’esperienza che abbiamo vissuto e ci ha portato a condividere pensieri che danno un senso a ciò che siamo. A conclusione della cerimonia l’emozione della scrittrice che ha confessato l’imminente pubblicazione in lingua italiana del romanzo vincitore, ci inducono davvero ad affermare senza che “dans les pages d’un livre, je suis …chez moi”.
Mariapia Turturo III E
Circolare n. 52 - Elezioni per il rinnovo delle Componenti scolastiche nel Consiglio di Istituto - 24 e 25.11.2019
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AVVISO
Si comunica che in occasione della Festività di tutti i Santi venerdì 1 e sabato 2 novembre le lezioni saranno sospese. Anche gli uffici di Direzione e di Segreteria saranno chiusi.
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