IL TEDONE AL MEETING "LA MIA SCUOLA PER LA PACE"
MEETING DI PACE SULLE TRINCEE DELLA GRANDE GUERRA
UDINE 17- 18 APRILE 2015
IL Programma Nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica “ Dalla Grande Guerra alla Grande Pace” prevede la realizzazione, a conclusione dell’anno scolastico in corso, di un Meeting Nazionale delle scuole italiane di Pace nelle trincee della Prima Guerra Mondiale. IL Meeting si svolgerà in Friuli Venezia Giulia dal 17 al 18 Aprile 2015 a Udine e nelle trincee della prima guerra mondiale. Oltre tremila giovani studenti e docenti daranno vita ad un grande laboratorio della Pace. Al Meeting parteciperanno le scuole italiane per condividere le buone pratiche e realizzare una partecipazione attiva e democratica nell’ambito della
EDUCAZIONE A CITTADINANZA E COSTITUZIONE
LA CITTA' METROPOLITANA HA PRESENTATO IL PROGETTO DI MESSA IN SICUREZZA DEL TEDONE
La Città Metropolitana di Bari ha presentato istanza alla Regione Puglia per accedere ai finanziamenti del piano triennale di edilizia scolastica 2015/2017. Il Progetto del Liceo Tedone prevede finanziamenti per interventi di adeguamento dell'impianto elettrico, per la messa in sicurezza dell'Auditorium e dell'intero edificio scolastico.
IL LICEO A "FATTI E MISFATTI"
Mercoledì 25 marzo 2015, dalle ore 10.30 alle 11.30 va in onda in diretta in tutta la Puglia e parte della Basilicata su VideoItalia Puglia (la Tv di Radio Italia), sul canale 96, la trasmissione "Fatti & Misfatti", l'approfondimento giornalistico nato dalla collaborazione tra VideoItalia Puglia, La Gazzetta del Mezzogiorno ed il portale di informazione internet www.passalaparola.net.
Tema della puntata sarà la "Legalità con un particolare focus sul sequestro e la confisca dei beni alle organizzazioni criminali. E' opinione diffusa, oramai, che i beni confiscati alla mafia rappresentano il simbolo concreto della lotta alla criminalità organizzata.
Condurrà la puntata il giornalista dott. Gianpaolo Balsamo della Gazzetta del Mezzogiorno. Ospiti in studio il Colonnello Rosario Castello, Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, il maggiore Massimiliano Occhiogrosso, comandante della Compagnia Carabinieri di Andria e, in collegamento telefonico, ci sarà un rappresentante dell'Associazione "Libera" in rappresentanza del suo fondatore Don Luigi Ciotti.
Alla Trasmissione partecipano la prof.ssa Rosanna Pellegrini e gli alunni Romano Bove, Nicola Fiore, Margherita Gattulli e Luca Tedone della classe 5B del nostro Liceo che potranno interloquire con gli ospiti in studio e porre loro domande inerenti il tema della puntata.
La puntata andrà in onda, in diretta, dalle 10.30 alle 11.30. La replica, invece, andrà in onda sempre mercoledì 25 Marzo alle ore 22 e sempre su Video Italia Puglia ed il giorno successivo, 26 Marzo alle ore 14.30.
UN ALUNNO DEL LICEO TEDONE AD AUSCHWITZ con il progetto “IN TRENO PER LA MEMORIA”
Ci sarà anche il Liceo Tedone, giovedi 19 marzo, sul treno che partirà dal Binario 21, Stazione Centrale di Milano, diretto in Polonia in visita ai campi di Auschwitz e Birkenau. A rappresentare l’istituto scolastico di Ruvo lo studente Michele Antonacci, vincitore del concorso “Un Treno per Auschwitz 2015”, premiato lo scorso 3 Marzo dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Domenica Loiudice, in occasione dell’incontro tra gli studenti e i docenti del Liceo Tedone con Piero Terracina, sopravvissuto all’Olocausto e la giornalista Stefania Consenti, autrice dei saggi, “Binario 21” e “Il futuro della Memoria”.
Settecento studenti, lavoratori e pensionati avranno la possibilità di ripercorrere il viaggio della memoria grazie al progetto “In treno per la memoria”, giunto alla settima edizione e realizzato da CGIL, CISL E UIL Lombardia, sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica. Scopo del viaggio, si legge nel comunicato diffuso dall’Ufficio stampa della CISL Lombardia, è quello di consegnare alle nuove generazioni la memoria delle deportazioni e dello sterminio, affinché tali tragedie non si ripetano mai più. Il giovane studente del Liceo Tedone si unirà in viaggio agli studenti di una scuola di Napoli e di Rende (Calabria), agli studenti della Lombardia e ad un gruppo di studenti francesi e croati per ricordare il 70esimo della liberazione del campo di Auschwitz. La visita al campo di Auschwitz si svolgerà nella mattina di sabato 21 marzo, mentre nel pomeriggio è in programma la visita al campo di Birkenau, infine, alle 16.30 si terrà la cerimonia commemorativa presso monumento internazionale, dove il segretario generale della Cgil Lombardia, Elena Lattuada, interverrà a nome dei tre sindacati. Il giorno seguente a Cracovia si svolgerà un seminario nel corso del quale tutte le scuole presenteranno i lavori realizzati in preparazione del viaggio. Alla partenza dal binario 21, giovedì 19 marzo alle 12, saranno presenti i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Lombardia.
La Memoria e la Testimonianza di Piero Terracina agli studenti del Tedone
“Possono accadere fatti terribili. Mi raccomando, siate uomini, non perdete mai la dignità”.
Queste sono state le ultime raccomandazioni del padre di Piero Terracina prima di essere deportato nel campo di Birkenau-Auschwitz insieme a tutta la sua famiglia: padre, madre, tre fratelli, la sorella Anna, il nonno ed uno zio . Parole che commuovono, parole di un padre che Piero non ha più rivisto. “Ma come si fa - racconta Piero - a non perderla la dignità quando si ha fame. Dov’è la dignità quando si guarda con occhi supplichevoli al proprio aguzzino perché affondi un po’ di più il mestolo nella zuppa … avrei dovuto odiarlo il mio aguzzino. Ma avevo 15 anni e a quell’età ti aggrappi alla vita con tutte le forze. Avevo 15 anni e non volevo morire”.
Questo il senso profondo della testimonianza di Piero Terracina, arrestato con la famiglia a Roma il 7 aprile 1944, deportato ad Auschwitz e liberato il 27 gennaio 1945. Questo il suo magistero educativo teso a consegnare alle nuove generazioni un futuro della memoria. L’incontro dei giovani studenti del Liceo Tedone con Piero Terracina, testimone e sopravvissuto all’Olocausto si carica di un valore straordinario ed irripetibile: per anni è stato negato ai deportati liberati il racconto della loro verità, per anni gli stessi superstiti sono stati devastati e soffocati dal dolore, nel tentativo di liberarsi dalle paure e dai ricordi degli orrori della violenza e della morte. Per ragioni anagrafiche i testimoni dello Shoah fra qualche anno non ci saranno più. Ecco il senso profondo, la portata valoriale della presenza di Piero Terracina al Liceo Tedone: testimoniare, narrare, raccontare una delle pagine più buie della nostra Storia, denunciare il delirio nazista di Auschwitz e piantare quel seme morale di coscienza civile in ogni singolo studente.