MASSIMO TEMPORELLI: INNOVARE PARTENDO DAL METODO SCIENTIFICO
Sabato 25 marzo nell’Auditorium del Liceo Tedone gli studenti delle classi quarte e quinte hanno incontrato il Prof. Massimo Temporelli, innovatore, fisico di fama internazionale, giornalista, divulgatore scientifico, scrittore e imprenditore, che ha parlato dello stato della ricerca scientifica in Italia e nel mondo, una ricerca che necessita di una rivoluzione che parta “dal basso”, in quanto non è più concepibile che sia esclusivamente un’ élite a condurre un’indagine scientifica, ma chiunque sia interessato deve poter avere i mezzi per accedervi.
Il percorso della scienza da Galileo fino agli scienziati contemporanei è stato inarrestabile: dallo studio dei fenomeni visibili della materia, alle forze che regolano le sue più piccole particelle, dagli esperimenti condotti e teorizzati da Einstein sull’effetto fotoelettrico, teoria per la quale il fisico ha vinto il premio Nobel nel 1921, alle appassionate ricerche della banda di Via Panisperna, un gruppo di giovani fisici che nei primi anni venti, presso il vecchio Istituto di Fisica a Roma, guidati da enrico Fermi, nell’entusiasmo giovanile scoprono la chiave per violare i segreti del nucleo atomico Tra loro: Majorana, Amaldi, Pontecorvo, Segre e Rasetti. Da questo gruppo è partita tutta la ricerca scientifica moderna che ha portato all’utilizzo dell’energia nucleare dapprima per scopi bellici- quali la famigerata bomba atomica- e in seguito per scopi civili: le centrali nucleari. Dimostrazione del fatto che non è mai un singolo scienziato, studioso o ricercatore che può “rivoluzionare il mondo”, ma un equipe di studiosi.
Durante il dibattito, alla domanda di uno studente che ha chiesto al prof. Temporelli come si possa conoscere tutto ciò che si sta studiando nel mondo vivendo in periferia. La risposta del professore, quanto mai sorprendente, ha fatto leva sul potere della connessione internet che consente di conoscere in tempo reale il percorso della ricerca scientifica e di offrire anche un proprio contributo: la rete, un tempo privilegio solo di scienziati e ricercatori, ora è immensa e consente a giovanissimi studiosi, animati da razionale lucidità e folle lungimiranza di costituire un “puntino della rete” e di far crescere il mondo perché, come amava dire Steve Jobbs, “solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, alla fine, lo cambiano davvero”.
MISSIONE RUVO-MÜNSTER RIUSCITA
Il gemellaggio tra il Liceo Tedone e il RATSGymnasium: una coinvolgente esperienza che ha visto interagire 19 alunni della classe IV E ( lingua tedesca) del Liceo Scientifico e Linguistico “ O. Tedone”, coordinati dai docenti Angela Malerba e Pantaleo Di Terlizzi, con alunni tedeschi del Ratsgymnasium di Münster.
TERLIZZI, 2 Aprile 2017. È appena finita la domenica e il gemellaggio sta volgendo a termine. Stanchi ma felici, i tedeschi sono finalmente nel loro letto e possono riposare. È stata una giornata impegnativa: ancora sotto l’effetto della febbre del sabato sera, hanno dovuto svegliarsi e sedersi a tavola per mangiare come non mai in vita loro, nel pomeriggio ciascuno ha visitato il paese del suo corrispondente e scoperto ancora un po’ la sua cultura per poi concludere la giornata con una lunga passeggiata in campagna. Nonostante la pioggia, il sole illuminava i cuori e gli occhi luccicavano. L’amore era nell’aria, in ogni senso: Cupido ha colpito ancora e non conosce barriere linguistiche. È accaduto tutto così in fretta. L’organizzazione non è stata semplice ma gli ostacoli non erano insormontabili. È noto a tutti come l’emozione possa accelerare lo scorrere del tempo, ed infatti Marzo è arrivato (e finito) in un batter d’occhio. Tesi come corde di violino, gli studenti tedoniani volevano ricambiare a tutti i costi le belle esperienze che i tedeschi avevano offerto loro; e dicono siano riusciti nell’impresa, tramite le varie uscite e le sorprese.
È sconvolgente quanto profondamente uno scambio possa segnare una persona. Spesso si ha paura del diverso, ma il diverso è pur sempre un essere umano che merita di essere conosciuto. Non funziona così anche la vita, in fin dei conti? Non si può scegliere alcun compagno, o alcun posto in cui nascere. Bisogna avere capacità di adattamento. È una costante sfida quella di dover trarre il massimo da un breve tempo a disposizione. E trarre il massimo non è la sola cosa necessaria: ci si deve anche ricordare di dare il massimo. Un gemellaggio non si vive da soli, bensì insieme, e non basta conoscere la lingua del proprio corrispondente: bisogna condividere lo stesso tetto, a volte lo stesso letto; lo stesso cibo, che piaccia o no; gli stessi sentimenti e le stesse paure; le stesse risate e le stesse corse pur di non perdere il pullman.
Partecipare ad un gemellaggio significa immergersi nell’altro, vivere nei suoi panni e vedere con i suoi occhi. Non è un puro scambio linguistico, ma anche di culture e di cuori. Con tutti i sorrisi e con tutte le lacrime che essa comporta, è una prova di vita altamente consigliata, mirata ad una crescita interiore, alla maturità, al senso di adattamento e al rispetto, magari anche all’ammirazione.
Giovanna Giangregorio e Marina Bandura.
IL LICEO TEDONE VOLA ALTO AL CONCORSO SCIENTIFICO VITALE GIORDANO
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Domenica Loiudice esprime parole di grande soddisfazione e apprezzamento per questa tripla affermazione che premia l’impegno di tutti: docenti, personale ata, studenti e famiglie ed incoraggia a proseguire verso mete sempre più ambiziose.
La diffusione della cultura scientifica passa spesso attraverso il sostegno delle scuole superiori. Dal finanziamento dei laboratori per l’insegnamento delle scienze di base alla formazione degli insegnanti, dall’offerta di attività didattiche scuola-lavoro agli incentivi per aumentare il tasso di attrazione delle materie scientifiche. In quest’ottica, anche eventi altamente simbolici possono essere uno straordinario strumento per accendere le passioni dei giovani. E’ il caso della prima edizione del Concorso Vitale Giordano organizzato dalla omonima Accademia, associazione culturale di Bitonto costituita nel 2016 per promuovere e organizzare iniziative culturali, in particolare aventi per oggetto la scienza e la divulgazione scientifica. Divulgare la cultura scientifica partendo dai banchi di scuola: obiettivo centrato dall'Accademia organizzatrice del concorso Vitale Giordano e dal suo presidente Silvio Vacca. La risposta in termini di partecipazione ha superato ogni attesa. Uno straordinario numero di giovani ha partecipato al Concorso Vitale Giordano con grande passione confermando che c’è sete di cultura scientifica.
La premiazione del Concorso ha visto tra i principali protagonisti gli studenti del Liceo Tedone. Gli alunni coordinati dalla prof.ssa Mariangela Mastrorilli si sono aggiudicati ben tre premi, uno per ogni sezione del concorso. La squadra “Gli affluenti del Giordano” formata da Francesco Amodio, Leonardo Diaferia, Domenico Piccarreta, Luigi Sallustio e Vito Andrea Tomaselli della classe 4D ha vinto il primo premio della sezione degli elaborati scritti con la tesi dal titolo “La grafica è vitale: dalle meravigliose immagini dell’Euclide restituito alla computer graphic, cosa serve per comprendere la matematica?” con la motivazione “Per la trattazione, snella ed agile - nonostante le 14 pagine - e la prosa rigorosa e corretta che ha caratterizzato il lungo excursus sulla storia delle figure geometriche, dall’antichità al nostro mondo digitale, attraverso la meteora di Vitale Giordano”. Secondo premio per la sezione video al video "Un viaggio verso la nascita e l’evoluzione dell’universo”realizzato dagli studenti Aldo Fabio Colella, Stefano Copertino, Flavia Mastrogiacomo, Alessandro Picca e Pier Giuseppe Sarzotti della classe 4D. Secondo premio per la mobile application "MedicalMe" agli studenti Fabrizio Antonacci, Francesca Amalia Cantatore, Miriam Labianca, Antonio Memola e Antonella Tondo della classe 4 B.
L’OFFICINA DELLA POESIA: LABORATORIO EMOZIONALE AL LICEO TEDONE NELLA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA
Poesie, versi sulle porte delle aule, lungo le scale e le pareti della scuola e pensieri, parole in libertà, parole che battono ali e liberano emozioni. Così gli studenti del Progetto Lettura, curato dalla Prof.ssa Rosanna Pellegrini, del Liceo Tedone hanno celebrato la giornata mondiale della poesia, misurandosi con la bellezza e il dolore, rifuggendo da definizioni e funzioni filosofiche, ideologiche, sociali o politiche della poesia e limitandosi a rivelare solo l’essere.
PROGETTO EDUCHANGE
Si è appena concluso, presso il nostro Istituto, il progetto di mobilità internazionale Educhange, un'iniziativa di AIESEC, la più grande organizzazione studentesca al mondo, che ha stipulato un protocollo d’intesa con la nostra scuola. Due studenti universitari internazionali, Rickey Liu dalla Cina (Tianjin) e Shanal Mendis dallo Sri Lanka (Colombo) sono stati ospitati, per un periodo di sei settimane, dalle famiglie della scuola e hanno interagito con noi studenti italiani, partecipando attivamente alle nostre lezioni d'inglese .